domenica 18 gennaio 2009

L’iPod, il riduttore di comunicazione

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L’iPod, il riduttore di comunicazione: come il lettore Apple incide sull’orientamento politico
Di Stefano Iannaccone (del 18/01/2009 @ 12:06:52, in Tecnoriflessioni - osservazioni sui nuovi media, letto 13 volte)
Salire in metro, cercare un posto, chiacchierare con un vicino: sino a qualche anno fa erano azioni (quasi) consequenziali. Una procedura meccanizzata dai risvolti fondamentali dal punto di vista sociologico. I mezzi di trasporto divenivano, difatti, uno strumento rilevante per la comunicazione interpersonale che, come evidenziano prestigiose ricerche politologiche, ricoprono una funzione considerevole in termini di orientamento di voto, soprattutto in un’epoca di consenso altamente volatile. Tuttavia, tale forma di socializzazione tende ad allentare il livello di incidenza, a causa di un oggetto ormai comune nella nostra società: l’iPod della Apple o in generale il lettore mp3.

Il primo punto di rottura è rappresentato dal radicale mutamento apportato nella fruizione musicale, spiegabile con lo stravolgimento della razionalità nell’ascolto di un cd attraverso l’opzione random. È difficile immaginare che un utente selezioni brani nell’ordine stabilito dall’artista dalla prima all’ultima traccia: si tratta una modifica che in determinati casi (per esempio i concept album) assurge a una ristrutturazione dell’opera immessa sul mercato, modificandone i codici comunicativi insiti nella composizione. Un aspetto che ha richiesto sostanziali variazioni nel mercato discografico con un rafforzamento della vendita on-line di versioni mp3, che hanno smaterializzato il supporto della fonte musicale.

Al di là delle rivoluzioni connesse alla caratteristica propria del lettore, l’osservazione di maggior rilevanza, sotto il profilo della comunicazione, concerne l’influenza esercitata sui rapporti individuali. Il depotenziamento del ruolo socializzatore degli incontri interpersonali incide anche sulla formazione culturale (e politica) dell’individuo. Un’esemplificazione potrebbe essere fornita dalla riduzione delle discussioni “pubbliche casuali” come mezzo di conoscenza delle situazioni altrui e degli eventi in generale. In altre parole: il tipico fenomeno del dibattito su un autobus (o metro o treno) di un evento politico si assottiglia, a causa del maggior utilizzo dell’iPod come compagno di viaggio. Il “superlettore” Apple assume, dunque, un valore simbolico di riduttore della comunicazione e di conseguenza del ruolo degli opinion leader (e di knowledge sharing) nelle relazioni pubbliche. Il prodotto dell’azienda di Cupertino, insomma, si pone come un elemento tecnologico che spinge alla personalizzazione contrapposta alla socializzazione.

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