venerdì 16 gennaio 2009

La campagna elettorale di Obama

http://www.nuvole.it/index.php?option=com_content&view=article&id=318:dare-i-numeri-la-campagna-elettorale-di-obama-&catid=70:numero-35&Itemid=61

DARE I NUMERI

La campagna elettorale di Obama

- Le raccolte di fondi per la campagna di Obama hanno raggiunto, a livello nazionale, 639 milioni di dollari, contro i 360 di McCain (che tuttavia ha ricevuto 84,1 milioni di finanziamento pubblico, opzione rifiutata da Obama). 573 di questi sono stati spesi, contro i 293 di McCain. Il 91% dei fondi di Obama provengono da donatori individuali, contro il 59% di McCain. Fra i sostenitori celebri della campagna di Obama e/o del suo partito figurano George Soros, Magic Johnson, Barbra Streisand, Jennifer Aniston e Hugh Hefner (il quale tuttavia ha versato una somma doppia per la campagna di Hillary Clinton rispetto a quella versata per Obama).

- Obama ha speso 310 milioni di dollari per pubblicità elettorale (per un totale di più di 570.000 spot) contro i 134 milioni di McCain (274.000 spot). La spesa si è concentrata soprattutto nei cosiddetti swing states (stati in bilico): Obama ha speso oltre 39 milioni di dollari in Pennsylvania, 36 in Florida, 25 in Virginia e Ohio. Gli stati già virtualmente assegnati sono stati invece praticamente disertati: in Illinois, stato di Obama, il tetto di spesa più alto è stato quello di McCain: 32.000 dollari.

- Gli stati più visitati da Obama durante la campagna sono stati Virginia e Ohio, con 13 visite ciascuno. Quelli più visitati da McCain sono stati Pennsylvania (19 volte) e Ohio (16).

- 125.000 militanti erano attivi per Obama durante le primarie solo in Texas.

- Durante l’ultima settimana di campagna elettorale in Ohio, la campagna di Obama ha fatto 691.858 telefonate, visitato 463.958 abitazioni, e inviato sul campo 9.712 persone. Nello stato, la campagna di Obama aveva migliaia di militanti e 1/3 di uffici in più di quella di McCain.

- In Ohio, 90 uffici suddivisi in 88 contee sono stati aperti durante le ultime settimane della campagna presidenziale [...] anche in luoghi come Warren e Butler, contee dove George Bush aveva schiacciato il suo rivale John Kerry nel 2004 con quasi il 70% dei voti.

- Ogni settimana gli attivisti della campagna che gestivano le operazioni sul terreno ricevevano circa 500 dollari. Durante le primarie si stimava che in ogni stato fossero dispiegati fra 200 e 400 organizzatori. Durante le ultime settimane della campagna presidenziale se ne contavano 700. Una struttura piramidale, ma con una circolazione di informazioni permanente dal vertice alla base [...] Le attività dei volontari schedate, i contatti registrati in modo sistematico. Gli organizzatori lavoravano da 16 a 18 ore al giorno.

- Sul sito www.barackobama.com un milione di utenti si sono registrati [...] oltre a 8.000 gruppi (locali e professionali).

- Sul terreno, le manifestazioni pubbliche sono stati i primi catalizzatori. Dopo l’annuncio, nel febbraio 2007, della candidatura ufficiale di Barack Obama, è stato chiesto alle persone venute ad assistere ai suoi meeting di registrare il loro indirizzo email, telefono e luogo di residenza in cambio di un biglietto di entrata.

- 200 collettivi di “studenti per Obama” sono nati fra il 2006 e il 2007. Una mobilitazione su internet che si è ampliata sul sito Facebook, prima di strutturarsi in rete propria con MyBo.

- Barack Obama ha saputo anche sfruttare le reti telefoniche. Ogni volta che il candidato era in un nuovo stato, il movimento emetteva pubblicità sulle radio e le riviste studentesche. Veniva chiesto di mandare il messaggio “speranza” al numero 62.262.

- Dall’estate del 2007 lo staff della campagna di Obama ha riunito diverse centinaia di sostenitori nei seminari da due a quattro giorni attraverso il paese. Chiamati “Campi Obama”, questi gruppi erano istruiti da personalità del mondo sindacale, da uomini di chiesa e da professori universitari, secondo il principio dell’apprendimento continuo, per rendere i simpatizzanti a loro volta degli organizzatori.

Fonti:

Nicolas Bourcier, “Dans la toile d’Obama”, Le Monde, 6 novembre 2008, p. X

www.cnn.com

www.huffingtonpost.com

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