mercoledì 3 settembre 2008

Terremoto a Berlino

http://www.liberazione.it/a_giornale_index.php pag. 9
Tutti i sondaggi vedono avanti la sinistra radicale di Oskar Lafontaine
Terremoto politico a Berlino:
la Linke sorpassa la Spd
Terremoto nella sinistra a Berlino. La Linke, ovvero la sinistra radicale di Oskar Lafontaine, scavalca nella capitale il partito socialdemocratico. Il nuovo choc per i dirigenti della Spd arriva dal sondaggio dell'Istituto Forsa pubblicato ieri dal quotidiano Berliner Zeitung , dal quale emerge che se si votasse domenica per la Cancelleria la Linke otterrebbe nella capitale il 20 per cento, mentre il partito socialdemocratico crollerebbe dal 23 per cento di luglio all'attuale 19 per cento. Primo partito cittadino rimarrebbe la Cdu di Angela Merkel con il 27 per cento, mentre il partito socialdemocratico rischia di venire sorpassato anche dai Verdi, che nella capitale sono arrivati al 17 per cento, con i liberali all'11 per cento. È la prima volta che in Germania la Spd scende sotto la soglia psicologica (ma dannatamente concreta) del 20 per cento, su cui da settimane è inchiodata a livello nazionale. Nella parte orientale della città il partito di Lafontaine è addirittura al primo posto con il 35 per cento, seguito da quello socialdemocratico con il 25 per cento e dalla Cdu con il 13 per cento. All'est i Verdi sono al 10 per cento con i liberali all'8 per cento. La città-stato di Berlino è guidata da una giunta rosso-rossa formata da Spd e Linke e la stessa configurazione potrebbe ripetersi nell'Assia, dove Lafontaine ha già assicurato l'appoggio esterno del suo partito ad un governo rosso-verde guidato dalla socialdemocratica Andrea Ypsilanti. Una eventualità del genere è vista come il fumo negli occhi dalla direzione nazionale della Spd, poichè rischia di allontanare ancora di più nelle prossime elezioni per la Cancelleria del 27 settembre 2009 l'elettorato moderato, convinto che all'indomani del voto la Spd potrebbe allearsi con i Verdi e Lafontaine per governare il Paese e imprimergli una decisa sterzata a sinistra. Intanto nella giornata di ieri 60 personalità e intellettuali di primo piano e molti esponenti del mondo sindacale invitano con un appello la direzione della Spd a compiere una virata politica a sinistra e ad annullare la legge sul pensionamento a 67 anni. Era stato infatti l'ex vicecancelliere e ministro del Lavoro socialdemocratico Franz Muentefering ad elaborare ed a far varare il progetto di legge sull'allungamento dell'età pensionabile.


03/09/2008

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