giovedì 25 giugno 2009

cultura giovanile ..... ? cosa?

chissà se riguardo alla prova d'esame sull'origine e gli sviluppi della cultura giovanile si possano trovare le motivazioni per cui accade quanto riportato di seguito.




http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-9/manila-intervista/manila-intervista.html

IL PERSONAGGIO
"Così l'organizzazione reclutava le ragazze nei miei reality tv"
Parla Manila, la trans amica delle ospiti del Cavaliere
di CARLO BONINI

BARI - Ai tavolini del "Viveur", un bar nel nulla di Triggiano, Manila Gorio, barese, 27 anni, si ravvia di continuo i capelli neri, manifestando in fondo un qualche compiacimento per il vortice che ha preso a girarle intorno. Il suo cellulare bolle. Manila è un transessuale di successo. "Non solo un corpo - dice - ma un volto e una testa televisiva. Sono una con i coglioni. Sono la Simona Ventura del Mezzogiorno". Soprattutto - ne sono convinti gli investigatori - è una delle chiavi di questa storia. E il motivo, come lei stessa conferma, non sembra essere esattamente una coincidenza o un incrocio del destino.

Patrizia D'Addario, Barbara Montereale, Angela Sozio, le tre ragazze baresi che, in tempi diversi, hanno avuto accesso alle residenze del presidente del Consiglio (la D'Addario e la Montereale a Palazzo Grazioli la sera del 4 novembre 2008, la Sozio, a Villa Certosa, nel 2007, dove venne fotografata da Antonello Zappadu in grembo al premier), sono le sue "migliori amiche". Ma, soprattutto, sono state a lungo satelliti di un sistema di cui Manila dice di essere il sole.

LE FOTO DI MANILA

Perché prima di conoscere la benevolenza del presidente del Consiglio, Patrizia, Barbara e Angela sono passate per la vetrina di Manila. Protagoniste dei suoi set televisivi su "Teleregione": "Bellissimo Sud", "la Masseria", reality che fanno il verso ai più famosi set di "Uomini e Donne" e "la Fattoria". Nei giorni in cui esplode il caso di Patrizia e comincia a prendere forma la rete di Gianpaolo Tarantini, Manila dice sbrigativa: "A Bari c'era questa organizzazione che faceva la spola: questo si diceva da tanto tempo, si sapeva in giro".

Che storia è questa dell'"organizzazione che faceva la spola" e di cui tutti sapevano? La "spola" era tra Bari e Roma? Tra Bari e Milano? Tra Bari e la Sardegna?
"Prima di rispondere, faccio una premessa. Io non sono una di quelle che la dà in giro. Sono sempre arrivata dove sono con le mie forze".

E "l'organizzazione?".
"Patrizia mi aveva confidato qualcosa dei suoi incontri con Berlusconi un po' di mesi fa. Anche se non immaginavo proprio che avrebbe fatto quello che ha fatto. Magari l'avrei anche consigliata. E comunque, quando avevo saputo, facendo uno più uno qualcosa mi era venuto in mente".

Cosa?
"I ragazzi e le ragazze che frequentano i miei programmi vedono in me una speranza. Almeno una cinquantina di ragazze che sono passate da qui, dai miei programmi, sono poi approdate a "Uomini e Donne", ad "Amici", ai provini del "Grande Fratello" e dell'"Isola dei Famosi". Che so, Chantal Sisto ha cominciato con me ed è stata poi una delle troniste di Maria De Filippi. Per carità, non tutti ce la fanno e infatti chi viene scartato spesso torna da me. Perché è brutto avere l'illusione di avercela fatta e poi non avere più niente. E' una cosa terribile".

E questo cosa c'entra con "l'organizzazione"?
"Evidentemente qualcuno ha capito che intorno a Manila c'è un vivaio fertile di persone che vogliono farcela. Ragazze e ragazzi molto belli. E ha pensato di proporli in un giro di persone importanti. Io ovviamente non vado in giro a chiedere alle mie amiche cosa fanno, quali serate accettano. Chi fa l'escort e chi no. Io, diciamo, sono solo una talent scout. A quanto pare un po' ingenua, visto che sono una delle poche a non essere stata invitata a Villa Certosa".

Quindi si può dire che la spola dell'organizzazione a cui lei fa riferimento è sull'asse Bari-Roma-Milano?
"Direi di si".

E si può dire che il bacino di "reclutamento" era su chi è in cerca di fama televisiva o magari la fama televisiva l'ha conosciuta solo per una sera?
"Esatto".

Lei ha detto: "Sono una talent scout". Di Gianpaolo Tarantini?
"Non sono amica di Gianpaolo. Sicuramente sarà capitato di esserci incrociati a qualche festa. Ma nulla di più".

E allora chi è questo "qualcuno" che pesca tra le sue scoperte e le inserisce nell'organizzazione?
"Non ne ho idea. Anche se ho letto che Patrizia ha detto di essere arrivata a Gianpaolo e all'invito a Palazzo Grazioli attraverso un suo "amico"".

A Patrizia lo ha chiesto chi è questo amico?
"No. Sono cinque giorni che non mi risponde al telefono. E la cosa francamente mi sorprende. Io e Patrizia siamo più che amiche. Per me è quasi una sorella. L'ho praticamente aiutata a tirare su sua figlia".

Conosce un tipo che di nome fa Nicola D., ma è più noto nel giro notturno di Bari come "Nic"?
"Sì. Lo conosco".

Nella vita cosa fa questo "Nic"?
"Non ne parlo volentieri perché è una persona che non mi piace. Diciamo che organizza feste e conosce persone importanti. Ma preferisco evitare".

Sa se è coinvolto in giri di cocaina?
"A questa domanda non rispondo".

Pensa che sia stato "Nic" a consigliare a Gianpaolo Tarantini di introdurre Patrizia D'Addario al presidente del Consiglio?
"Penso di sì. Ma, ovviamente, non ne sono sicura. E' una mia impressione, diciamo. E sarà la prima domanda che farò a Patrizia. So che la vogliono invitare nei prossimi giorni a una serata in discoteca. Magari ci vediamo lì".

La notte del 4 novembre 2008 Patrizia è a Palazzo Grazioli. Prima di allora, che lei sappia, aveva avuto modo di frequentare politici?
"Sì, è capitato. A volte eravamo anche insieme. A feste, convention, che so. Insomma, devi capire che Patrizia è bella. Gli uomini se ne vanno a terra per lei. Non so quante volte al "Fico" di Bisceglie, ballavamo sui tavoli a piedi nudi e loro avrebbero fatto qualsiasi cosa. E a Patrizia piace la bella vita e che qualcuno perda la testa per lei".

Frequentava politici di destra e di sinistra?
"Politici".

Le è mai stato offerta una candidatura politica?
"Sì, quest'anno. Nella lista per le comunali di Fitto "La Puglia prima di tutto"".

La stessa di Patrizia.
"Esatto. Ma ho rifiutato".

E perché?
"Mi sembrava caricaturale che io e Patrizia finissimo a fare la stessa cosa".

23 giugno 2009

Nessun commento: