venerdì 8 maggio 2009

La coscienza… e il senso comune

http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=9112

Una lettera aperta di un lettore al direttore di «Liberazione» (ma anche a quello de «il manifesto», e altri), con un intervento di Giulietto Chiesa

Caro direttore, l'articolo di oggi di Roberta Fantozzi, che illustra la campagna che Rifondazione ha organizzato e sta organizzando è in gran parte condivisibile,ma non affronta e non dà risposte al problema che l'articolo stesso pone all'inizio. C'è una evidente "manipolazione" quotidiana che IL REGIME mediale unificato, RAISET e non solo, opera dei "fatti" e della "realtà". Questa manipolazione-nascondimento-disinformazione forma IL SENSO COMUNE delle larghe masse e impedisce la "consapevolezza", la "presa di coscienza" e la possibilità-necessità di lottare. Esiste quindi una necessità assoluta di "disvelamento" e di VERITÀ. Il BERLUSCONISMO come REGIME si è fondato e imposto in questi anni con il controllo del sistema mediale e informativo e l'imposizione di un immaginario collettivo un sistema di valori e di comportamenti mercificati consumistici padronali ecc. Con la "presa" della RAI e la generalizzazione delle pratiche e culture di Mediaset il meccanismo è diventato totalizzante. Le masse popolari sono rimaste , anche per questo, in balia del PENSIERO UNICO del Capo...e dei suoi ripetitori. È evidente che non sia solo questione di "informazione", ma anche di formazione, di modelli culturali ecc. Nel nostro paese, anche per responsabilità della sinistra , il livello culturale delle larghe masse è a livelli molto bassi. Lo aveva capito molto bene Don Lorenzo Milani. Ciò fa sì che la TV sia ancora ora lo strumento fondamentale nella informazione e formazione dell'opinione pubblica . In Italia si leggono poco giornali e libri . Ciò rende urgente e fondamentale alcune cose. Una lotta senza quartiere contro IL REGIME e per l'uscita dalla politica del NANOP2 . Perché il possesso di un impero editoriale , anche senza entrare nel merito del processo di formazione dello stesso, è di per se stesso la negazione della democrazia e della Costituzione. Una lotta per impedire l'occupazione della RAI che è in atto... perché la RAI è dei cittadini e non dei partiti. E il lancio e il decollo di una TV libera autogestita ed autofinanziata. C'è il progetto PANDORA in atto di Giulietto Chiesa ed altri. Parliamone e facciamo in modo che possa diventare la TV di quel milione-milione e mezzo di "sinistra" che a volte siamo riusciti a mobilitare nelle piazze. Potrebbe essere anche il segno di una inversione di tendenza.

Ringrazio Gaetano Stella per avere risollevato la questione, negli unici termini in cui dovrebbe essere affrontata (ma che tutto lo schieramento di sinistra ha completamente ignorato).O si opera questa inversione di "comprensione", oppure è del tutto inutile immaginare una qualsiasi rivincita collettiva. La società dello spettacolo è quella dove abbiamo perduto. O rompiamo lo spettacolo o continueremo a perdere.
Giulietto Chiesa
Saluti, Gaetano Stella

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