giovedì 17 settembre 2009

Scudo, la svolta annunciata - Obama abbandona il progetto Bush

http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/esteri/obama-presidenza-11/obama-scudo-spaziale/obama-scudo-spaziale.html

Il Wall Street Journal conferma: l'amministrazione Usa rinuncia
a costruire un sistema antimissile in Polonia e Repubblica Ceca

WASHINGTON - L'amministrazione di Barack Obama intende accantonare il progetto, messo a punto sotto la precedente Presidenza Usa di George W. Bush, per un ampliamento all'Europa dell'Est del sistema nazionale di difesa anti-missilistica, il cosiddetto 'scudo', attraverso l'installazione di batterie di intercettori in Polonia e di una stazione radar di primo avvistamento nella Repubblica Ceca. Lo scrive oggi il quotidiano finanziario 'The Wall Street Journal', che fa riferimento a proprie anonime fonti governative, sia in carica sia passate.

"Gli Stati Uniti - spiegano le fonti anonime sul giornale - fondano la loro decisione sulla valutazione secondo cui il programma dell'Iran per dotarsi di missili a lunga gittata non ha compiuto progressi tanto rapidi quanto era stato stimato anteriormente, riducendo così la portata della minaccia per il territorio continentale statunitense e per le principali capitali europee". Si tratta, è sottolineato nell'articolo, di una mossa prevedibilmente destinata a "placare la Russia", ma anche a "inasprire il dibattito sulla sicurezza in Europa".

Mosca è sempre stata una fiera oppositrice del piano di estensione dello 'scudo anti-missile' promosso da Bush, ritenuto un'iniziativa volta proprio contro il Cremlino. "Le conclusioni, che si prevede saranno completate per l'inizio della prossima settimana al termine di un periodo di analisi di sessanta giorni ordinato dal presidente Obama, costituiranno", prosegue il 'Wall Street Journal', "un'essenziale inversione di tendenza rispetto all'amministrazione di Bush che, prima di lasciare l'incarico lo scorso gennaio, premette aggressivamente per intraprendere la costruzione del segmento est-europeo del sistema".

Ufficialmente, l'ampliamento dello 'scudo' all'Europa orientale avrebbe dovuto avere una funzione protettiva, e dissuasiva, nei confronti di eventuali atti di aggressione da parte di 'Stati-canaglia' quali la Corea del Nord o, per l'appunto, lo stesso Iran.
(17 settembre 2009)

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